L’edificio, oggi destinato ad accogliere comodamente ospiti italiani e stranieri, fu per lungo tempo una chiesetta della campagna cortonese: quella di San Silvestro, di cui sono documentate le piu’ importanti notizie storiche, l’ultima datata 1577, quando la sua gestione passo’ al capitolo della cattedrale. Questa chiesetta fu in seguito convertita in una classica casa colonica toscana, cosi’ che oggi solo degli occhi curiosi ed esperti  ne possono riconoscere le antiche origini mediovali: una splendida serie di travi a capriata, una curiosa finestrella a campana ed un antico affresco ancora  parzialmente leggibile raffigurante il santo titolare della chiesa. Particolari che impregnano le pareti di questa caratteristica casa toscana di storia e di arte.

Al  primo piano si trova un ampio soggiorno con camino, con accanto una semplice ma funzionale cucina. Sullo stesso piano troviamo anche un ripostiglio e un bagno con doccia. Il piano secondo, adibito alla zona notte, accoglie una camera matrimoniale, una camera con due letti singoli che possono anche essere uniti, e una terza camera piu’ piccola con un letto singolo. Alle tre camere e’ adiacente un comodo bagno con vasca. Al piano superiore si puo’ accedere da una scala esterna di pietra, che termina in una caratteristica loggia toscana, da cui godiamo una splendida vista che volge ad ovest fino ai confini con la valdichiana. Proprio di fronte alla casa domina il sacro monte di Sepoltaglia, teatro nel 217 A.C. della battaglia del Trasimeno, dove i Romani si scontrarono con l’esercito Cartaginese guidato da Annibale.